l' arrivo di un Beauceron
l'arrivo di un cucciolo Beauceron
Un nuovo componente sta per aggiungersi alla vostra famiglia. L'arrivo di un nuovo
cucciolo è sempre un momento di festa, ma anche di forti apprensioni. Saprà adattarsi
alla nuova casa? Crescerà sano e felice? Sono tanti gli interrogativi che si presentano,
soprattutto se si tratta del primo cucciolo che entra nella vostra vita. Ma anche se ormai
siete dei “veterani” e avete già affrontato altre volte la meravigliosa opportunità di far
crescere accanto a voi un piccolo essere che dipende in tutto e per tutto da voi, sapete
che dovrete dedicargli tanto impegno e tanta attenzione. E sin dai primi giorni, dalle
prime ore che il vostro nuovo amico passerà con voi, che getterete, insieme, le basi per
un rapporto che per tanti anni si rivelerà appagante e ricco di soddisfazioni. In ogni
caso l'ingresso in casa del cucciolo è un momento oltre che emozionante, per voi e per
lui, anche estremamente delicato. Tutto sarà nuovo per lui: l'ambiente, gli odori, i
rumori. Voi stessi per lui siete degli sconosciuti. Fate in modo che il primo impatto con
la casa sia sereno e rassicurante. Evitate movimenti bruschi o rumori forti, che possano
intimorirlo. Parlategli sempre con un tono di voce rassicurante. Il cucciolo potrebbe
mostrarsi timido o, al contrario, curioso di esplorare in giro. In ogni caso sarà spaesato
e dovrà prendere confidenza con tutte le novità che lo circondano. Assecondatelo, e non
pretendete da lui comportamenti diversi da quelli che metterà in atto nei primi 2 o 3
giorni. Il contatto con gli altri componenti della famiglia (soprattutto bambini o altri
animali) dovrà essere graduale. Anche se vi farebbe piacere poter avere il vostro
cucciolo sempre al vostro fianco, magari a dormire sul letto o sul divano, dovrete invece
destinargli subito una cuccia, uno spazio tutto suo, dove potrà restare tranquillo e
indisturbato. Nei primi mesi il sonno è fondamentale per il vostro cucciolo, e dovrete
metterlo in condizioni di schiacciare i suoi lunghissimi sonnellini in un luogo appartato,
sicuro e che, nel tempo, resti sempre lo stesso. Di solito la prima notte è la più difficile, e
bisognerà armarsi di pazienza ed escogitare alcuni accorgimenti per impedirgli di
sentirsi troppo solo e spaventato. La cuccia non dovrà mai essere un luogo di punizione,
ma un rifugio piacevole dove sentirsi protetto. Evitate perciò di mandarlo a cuccia dopo
una sgridata. Per i primi tempi lasciate nella cuccia un vostro indumento che conservi il
vostro odore. Il cucciolo si sentirà confortato e meno solo. Anche una sveglia, avvolta in
un asciugamano e che faccia “tic tac”, farà compagnia al piccolino durante le ore
notturne. Lasciategli nella cuccia un giochino adatto alla sua età, e che lo aiuti a
sviluppare i denti. Eviterete che a rimetterci sia la cuccia stessa. Probabilmente dopo i
primi giorni di acclimatamento, il vostro cucciolo rivelerà tutta la vivacità della sua
giovane età. Tenetelo d’occhio più che potete per scoprire le sue abitudini: se ha il vizio
di mordicchiare oggetti appuntiti, fili elettrici o altro, di ingoiare tutto ciò che trova, di
intrufolarsi in posti stretti, di mettersi, insomma, in pericolo. Prendete le dovute
precauzioni affinché non corra rischi, soprattutto quando voi non sarete lì a sorvegliarlo.
Abituate i bambini (i vostri o comunque tutti coloro che entreranno in contatto con il
vostro cucciolo) a trattare il cane con rispetto, e non come un giocattolo. Insegnate loro
a non urlare, a non tirargli il pelo e la coda, e a lasciarlo stare quando manifesta il
desiderio di riposare e restare da solo. Il rapporto che si crea tra cani e bambini è
stupendo. Però è importante che sin dall’inizio il cane possa sentirsi tranquillo in
presenza dei bambini, e non si senta mai aggredito. In tal modo crescerà sereno ed
equilibrato. Ci sono delle circostanze in cui un cucciolo può risultare sovreccitato. Si
può trattare del momento in cui il padrone torna a casa, oppure quando si accorge che
gli viene preparata la pappa, o altri momenti della sua vita giornaliera che gli appaiono
particolarmente significativi. Può succedere che in queste situazioni il cucciolo faccia la
pipì dove capita. Semplicemente l'emozione gli ha fatto perdere il controllo della
vescica, si tratta perciò di un fatto accidentale. In questi casi bisogna ignorare
l'accaduto e non arrabbiarsi. Il cucciolo non deve essere sgridato, perché quanto è
successo prescinde dalla sua volontà. L'accaduto è dovuto ad una eccitazione eccessiva
che con la crescita il cane imparerà a controllare. Non si tratta perciò di una mancanza
nella sua educazione. E' sbagliato sgridarlo in queste situazioni. Questo rischia di
ridurre l'espansività e la giocosità del cucciolo. E un cucciolo triste difficilmente capisce
gli insegnamenti. Potrebbe per esempio associare il rimprovero con la felicità per aver
rivisto il padrone. Bisogna perciò cercare di ignorare questi piccoli incidenti, sicuri che
con la crescita, il cane conquisterà un maggior livello di auto-controllo e imparerà che
questi momenti allegri fanno parte della routine quotidiana riducendo il proprio livello
di eccitazione. Bisogna infatti sapere che molti problemi del rapporto cane - padrone
sono il frutto di reciproche incomprensioni: l'uomo non riesce a capire perchè il suo
cane non ubbidisce e il cane non si spiega le bizzarrie del padrone.Quindi il primo passo
da fare per poter interagire e comunicare correttamente col nostro cane è quello di
imparare il suo linguaggio e di capire come insegnargli il nostro. Poste le basi della
comunicazione sarà più semplice educare il nostro Beauceron in modo corretto.